Alle Isole Hawaii ci si immerge in paesaggi mozzafiato dove le foreste selvagge diradano in spiagge di sabbia o nera o dorata. In una vacanza alle isole Hawaii, infatti, non solo si possono esplorare fondali magici ma anche praticare trekking su montagne ricche dei percorsi più svariati. Le Isole Hawaii possono mettere d’accordo diverse tipologie di vacanzieri: coloro che amano il relax ma anche gli amanti degli sport acquatici, senza dimenticare chi vuole approfondire le tradizioni di un popolo dalla storia ricca di vari contributi e chi, invece, vuole lanciarsi nella movida più sfrenata.
Prima di iniziare a fantasticare con la mente su cosa fare, è necessario un passo indietro e, con la cartina geografica in mano, capire dove si trovano le isole Hawaii. Sebbene esse appartengano agli Stati Uniti - rappresentando il 50esimo stato, dal 1959 -, non sono a loro attaccate ma distano dalla costa circa 4000 km. Infatti, costituiscono un arcipelago di origine vulcanica, composto da 2400 chilometri quadrati di atolli. La collocazione precisa è da rintracciarsi nell'Oceano Pacifico Settentrionale. Un angolo remoto ma raggiungibile, ad esempio, da Los Angeles, con circa sei ore di volo, dove l’inglese è la lingua principale ed il dollaro la moneta.
Qual è il periodo migliore per andare alle Hawaii
Il clima delle Isole Hawaii può cambiare anche nella stessa isola. Questo perché la loro estensione è molto ampia. Ad influenzare precipitazioni e temperature ci pensano gli alisei ovvero i venti costanti che arrivano da nord-est. Honolulu che è la capitale, ha anche il primato di essere la città più calda delle Hawaii.
I cicloni potrebbero interessare le isole da giugno a novembre. Il picco è tra agosto ed ottobre ma si tratta di fenomeni che possono accadere di rado. Da giugno ad ottobre - stagione calda -, invece, si parla di rischio uragani. Il periodo più sicuro per visitare le Hawaii è da dicembre a maggio.
Come si chiamano le isole delle Hawaii
Non mancano gli atolli disabitati ma le isole principali sono 8: Maui, Big Island, Oahu, Kauai, Molokai, Lanai, Niihau, Kahoolawe. Le prime tre che corrispondono alle tre principali, verranno analizzate nel dettaglio di seguito.
Maui
Considerata come la seconda isola più grande dell'arcipelago delle Hawaii, Maui deve il suo nome al semidio della mitologia delle isole. Si tratta di un’isola caratterizzata da cascate, paesaggi molto diversi tra di loro e spiagge incantate oltre che da due vulcani. Se James Cook la scoprì ma non riuscì ad attraccarvi, La Perouse, ammiraglio francese, riuscì a sbarcarvi nel 1786.
Maui è la destinazione perfetta se si vogliono ammirare le bellezze della natura. Sull’isola, infatti, ci sono le Honokohau Falls, che precipitano da 335 metri di altezza; la vegetazione è rigogliosa e ci sono due vulcani su cui arrampicarsi. Non a caso, Steven Spielberg scelse Maui come la location per il suo Jurassic Park.
Una città molto particolare è Lahaina che, in passato - dal 1820 al 1845 - era la capitale. Nelle stradine della città si respira un’atmosfera molto ottocentesca. La capitale dell’isola, però, è Wailuku ricca di musei di storia polinesiana. Non lontano dal centro c’è quello che viene considerato il paradiso per i surfisti ovvero Hookipa Beach.
Big Island
Il nome Big Island è, in realtà, soltanto un soprannome - dovuto all’estensione - poiché l’arcipelago si chiama Hawaii. Geologicamente più giovane e anche molto meno turistica, Big Island è la destinazione perfetta per chi vuole una vacanza tranquilla e naturale. Dato che è molto estesa, chi vi si reca potrà trovare anche climi e tipologie di vegetazione diversi: dalla tundra alle cime innevate.
Anche qui ci sono cascate come quella di Waihilau che arriva fino a 790 metri. I visitatori possono ammirare complessi vulcanici anche in parchi come quello di Hawaii Volcanoes che è considerato Patrimonio dell’Unesco. Tra gli altri luoghi d’interesse importanti, spicca la montagna bianca di Mauna Kea che raggiunge i 4205 m sopra il livello del mare, un punto astronomico d’importanza mondiale. L’Imaloa Astronomy Center of Hawaii è un museo dove natura, religione e scienza si fondono.
Kailua è il centro più importante, attracco di navi da crociera e, dunque, punto più turistico di tutti. A Hilo, invece, c’è un aeroporto internazionale. Nella città ha sede il Pacific Tsunami Museum che racconta appunto il terribile fenomeno visto dagli hawaiani.
Kauai
The Garden Island Kauai è caratterizzata da grandi foreste e due vette che sfiorano i 1500 metri di altezza. I paesaggi sono spettacolari e sono, per lo più, costituiti da scogliere che si fondono con distese sabbiose ma gli scorci sono molto vari. È l’isola perfetta se si amano i bagni e le immersioni come, ad esempio, nella località di Anini Beach, una baia protetta con barriera corallina.
Un parco molto speciale è quello di Kilauea Lighthouse dove si può assistere, tra novembre ed aprile, al passaggio delle balene.
Sono presenti anche diverse isole minori che con i loro atolli costituiscono il complesso delle Isole Hawaii nordoccidentali, dette anche Isole del Sottovento. Tra esse spiccano: Maro Reef, Nihoa, Necker, Atollo di Pearl e Hermes, Atollo di Midway e Layan. Sono 137 gli ulteriori isolotti presenti nella catena delle Hawaii.
